Il brand di Azzano Decimo (Pordenone) guidato dal direttore creativo Luciano Marson è sempre più incisivo in questo comparto in continua crescita, dando una risposta personale alle nuove esigenze globali attente al design, all’utilizzo di materiali naturali e a soluzioni personalizzate.
Forte di una tradizione che parte dalle origini del Contract italiano con Edoardo Gellner, passando attraverso la cifra progettuale di importanti designer tra cui spiccano grandi nomi come lo svizzero Hans Coray e il pluri Compasso D’Oro Luciano Marson, LightsOn porta nel mondo dell’ospitalità la sua filosofia, basata sul rapporto stretto tra progettista e produttore e sulla valorizzazione della capacità espressiva della materia, con grande attenzione al know-how artigianale e alla salvaguardia della natura e dell’uomo.
A riprova del successo di questo approccio consapevole, il design di LightsOn è stato scelto per arredare il ristorante l’Hotel Nikko Fukuoka in Giappone, che ha acquisito sedie L60 customizzate nel colore e nella struttura. La stessa sedia L60 – omaggio di Annalisa e Luciano Marson alla sedia della tradizione friulana denominata ‘Milano’, rivista in veste attuale – è stata recentemente scelta anche dall’Hotel Senato 22 di Milano, mentre una fornitura di sedie L58 di studio_gellner arreda la gelateria Eis Cafe Zalivani di Nettetal (Germania). Anche il grande evento mondiale di Expo 2015 si è affidato ai prodotti LightsOn: nel progetto di recupero di Cascina Triulzia – una delle due uniche costruzioni permanenti che resteranno anche dopo Expo – trovano spazio le sedie L60.
Inoltre, arrivando negli Hortus sarà possibile notare 180 sedie L54 di Hans Coray e cinquanta tavoli L50.
Ambizioso anche un altro progetto di cui LightsOn si è fatto promotore e coordinatore in occasione di Expo: il restauro di cinquecento poltrone all’interno del teatro della Triennale di Milano.
Queste nuove commissioni confermano la ricettività di un mercato quale quello del Contract verso il marchio LightsOn, che si dimostra portabandiera di un Made in Italy attento alla qualità e al futuro, oltre che capace di ascoltare i bisogni della società e del mondo circostante.
